Il corvo (Lax) # 2 | Indagini ad alto rischio

Si comincia con una bottiglia in mare, recuperata al largo di Madeira, con dentro un S.O.S. Potrebbe essere una farsa se l'autore di questa telefonata, che sostiene di essere imprigionato da delinquenti, non fosse scomparso da diversi mesi. È un prete, Mathieu Replet, fratello gemello del defunto, ad ingaggiare Choucas per andare a salvarlo. Una missione delicata per il nostro detective, che lo porterà nelle profondità dell'Amazzonia...

Parigi, aprile 2002. Sta per essere pubblicata la Guida del prigioniero, un'opera che svela il ventre molle del sistema carcerario. Ma la campagna elettorale è in pieno svolgimento e il Viminale vuole a tutti i costi impedire la pubblicazione di questo incendio. Soprattutto, sostiene, il suo editore non nasconde i suoi legami con l'estrema destra e intende screditare ulteriormente la classe politica alla vigilia delle elezioni. Incaricato ufficiosamente di rintracciare l'autore, anonimo ma certamente altolocato, di questo libro sulfureo, i Choucas si rifiutano, perché "se non capita tutti i giorni si presenta l'occasione di chiudere la bocca ai fascisti racimolando un sacco di soldi dalle modo", non si tratta di fare il gioco della censura e di minare la libertà di espressione. Ma, spinto dal demone della curiosità, Le Choucas si lancia da solo in questa indagine, "una sorta di esercizio per restare al vertice", e, ovviamente, darà fuoco...

Monsieur Brumeuse, la sera del suo pensionamento, dopo trentuno anni trascorsi all'ombra dei grandi maestri (era guardiano di un museo), decide di seguire le orme del figlio morto in un incidente stradale. Assume Jackdaw per trovare le persone che conoscevano suo figlio prima della sua morte. Perché se quest'uomo sembra essere l'archetipo del piccolo impiegato pubblico che non si avventura mai oltre le quattro mura del suo museo, suo figlio viveva in una delle regioni più selvagge del Quebec. E Jackdaw sa che non sarà facile.