Hulk: Gli anni perduti # 4 | Regressione

Max Stryker, un vecchio gangster, ingaggia il supercriminale Boomerang per rapire Kate Waynesboro, assistente di Bruce Banner, e convincere il dottore a sottoporlo ad una cura a raggi gamma per curarlo dal cancro. Lo scienziato viene quindi costretto a sottoporre l'anziano al trattamento che, in un primo momento, sembra funzionare facendolo guarire e ringiovanire. Subito dopo, nei panni di Hulk, lo scienziato si mette alla ricerca di Kate ma, attirato da una strana struttura a Central Park, viene improvvisamente teletrasportato via da un lampo di luce.

Hulk torna dal mondo dell'Arcano con una mente confusa che lo rende violento come era fino a qualche mese prima. Ricordandosi di dover ritrovare Kate Waynesboro, il golia verde rintraccia Boomerang il quale, dopo essere stato malmenato, gli rivela la posizione della ragazza. Kate e Hulk si riuniscono e la donna riesca a calmare il gigante, facendolo tornare nei panni di Bruce. I due tornano quindi al laboratorio, dove scoprono che il criminale Max Stryker sta distribuendo a tutti i bisognosi la cura ai raggi gamma che anch'egli ha ricevuto. Bruce viene preso dal panico, poichè sa quanto il processo non sia testato e possa essere pericoloso. Di lì a poco, infatti, il vecchio criminale si trasforma in un mostro verde.

Hulk e la versione mostruosa di Max Stryker cominciano a lottare. Il gigante di giada ha la peggio all'inizio, ma pian piano perde sempre più il suo lato umano e torna ad acquisire la forza bruta e selvaggia di Hulk. Mentre i due mostri lottano, Kate Waynesboro viene avvicinata dal Cavaliere Spaziale ROM di Galador. L'alieno afferma di essere sulla Terra per combattere la razza degli Spettri che si è infiltrata tra gli umani e di essere stato attirato dallo scontro. ROM si offre di curare tutti i malati affetti dai raggi Gamma, poi cerca di interrompere lo scontro tra Hulk e Stryker. Nel tafferuglio, però, Hulk colpisce Kate e la paura di averle fatto del male lo induce a fuggire via.

Kate Waynesboro ritorna a far parte dello S.H.I.E.L.D. per chiedere il supporto dell'agente Gabe Jones nel rintracciare Hulk che, nel frattempo, confuso ed imbestialito, sta seminando distruzione a destra e a manca. Inoltre, il Golia verde è da tempo misteriosamente assillato da incubi che stanno risevagliando il suo lato più selvaggio.

Si scopre che gli incubi che stanno facendo tornare Hulk al suo stato più brado sono parte di un lungo piano progettato da Incubo per vendicarsi del Dottor Strange. Impossibilitato a colpire direttamente lo stregone, infatti, Incubo vuol arrivare a lui per vie traverse, coinvolgendo la bestialità di Hulk. Intanto, Kate Waynesboro e Gabe Jones continuano a seguire la scia di distruzione lasciata dal Golia verde.

Un Hulk inferocito e manipolato mentalmente da Incubo si precipita al Sancta Santorum per aggredire il Dottor Strange. Lo stregone avverte immediatamente che c'è qualche forza che sta assoggettando il Golia verde e, quindi, inizia ad indagare. Tramite l'Occhio di Agamotto, Strange svela i piani di Incubo. Impiegando le sue arti, lo stregone riesce a liberare Banner dall'influenza di Incubo ma non a farlo tornare com'era prima che Hulk riprendesse il controllo sul lato razionale. Infine, il gigante verde, selvaggio ma libero, fugge via.

Hulk impazzisce ancora una volta, seminando il panico in città. Mentre lo SHIELD e diversi supereroi si danno da fare per cercare di tenere a bada il Golia verde, il Dottor Strange pensa ad una soluzione definitiva per risolvere la questione. Il sindaco di New York si trova costretto a far intervenire perfino i Vendicatori. Il gruppo di eroi cerca di contenere la furia del gigante fin quando, finalmente, interviene Strange. Il mago ha infatti capito che l'unico modo per evitare che Hulk costituisca un pericolo, sia per se stesso che per gli altri, sia quello di esiliarlo in un'altra dimensione. Intervenuto nello scontro, quindi, fa sparire Hulk, spedendolo nella dimensione del Crocevia.