Hulk e i Difensori # 69 | L'Immortale Hulk 26: Il Grande Inganno

La dottoressa Charlene McGowan ricorda quando per la prima volta incontrò un supereroe. Al tempo lavorava per Kingpin alla creazione dell'ormone della crescita mutante, quando all’improvviso Daredevil piombò all’interno del laboratorio clandestino in cui lavorava. Ora si trova nella Base Shadow intenta a osservare un infuriato Hulk combattere contro Xemnu, un gigante alieno dal pelo bianco, che si è presentato come l’eroe della situazione. Il duro scontro fa perdere a Xemnu il controllo delle creature mostruose che aveva catturato le quali si riversano sui poveri cittadini di Phoenix. Dario Agger osserva la scena compiaciuto mentre Hulk, tornato alla sua personalità selvaggia, attacca Xemnu strappandogli un braccio. Durante il combattimento, una delle creature mostruose si dirige verso un elicottero, ma l'Arpia interviene per scongiurare la catastrofe. Quando Puck invia l’Uomo Assorbente per fermare il combattimento, McGowan coglie l’occasione per trasferire Hulk nella Base Shadow, evitando che le sue azioni possano danneggiarlo davanti all’opinione pubblica. Hulk è confuso, guarda gli occhi rossi luminosi dell'alieno sullo schermo, è non in grado di spiegare perché ha attaccato Xemnu, né cosa Xemnu è in grado di fare con i suoi poteri mentali, né il tipo di minaccia che rappresenta. Anche McGowan sembra essere caduta sotto l'influenza di Xemmnu, dal momento che i suoi ricordi dell'incontro con Daredevil sono leggermente alterati, e che il diavolo rosso è stato sostituito da Xemnu.