Gea Omnibus # 2 | volume due

Rosa è un fantasma. Rosa è una colpa. Rosa è tutto quel che resta al veterano Clive, ex addestratore di torturatori alla Casa de las Américas, consumato dall'alcol e dai rimorsi, fin dal giorno in cui fu precipitata in mare, ancora viva, dal portello di un aereo militare. Ma forse per Clive c'è un modo per sconfiggere i demoni che lo tormentano: dare la caccia ai membri della Razza Nemica che infestano la città, unendo le sue forze a quelle di Gea!

Un antico bosco, in prossimità della città di Gea, ospita una quercia millenaria, ricovero di ninfe dei boschi e delle acque. Ma la bellezza di quel luogo sta per essere violata dalle ruspe e dalle ruvide ragioni della speculazione edilizia. Attenti a non turbare il sonno delle naiadi, però... da una sorgente casualmente riportata alla luce, ritornano le ninfe delle acque a spargere il terrore tra gli uomini, furibonde per l'oltraggio che la cosiddetta civiltà infligge loro e desiderose di opporre devastazione a devastazione. Gea deve intervenire prima che l'abbattimento della quercia, con il varco della sorgente ancora aperto, provochi un disastro dalle proporzioni immani...

Una doppia minaccia per Gea! La Diva, sua acerrima nemica, evoca un enorme grifone per darle la caccia. Nel frattempo, una compagnia circense arriva in città; al suo seguito, una strana e sorprendente carovana di "freaks", alieni, trasportati sul nostro mondo dai flussi di energia dimensionale e raccolti dal capo-carovana che li fa esibire nel suo spettacolo ambulante. In mezzo a loro, si trova uno strano ragazzo taciturno, dai lineamenti nobili e dai modi gentili, ignaro della sua natura...

I morti viventi del mondo di Gea non sono zombie istupiditi e putrescenti, bensì enormi insetti senzienti che si impadroniscono di cadaveri allo scopo di usarli come involucri per muoversi indisturbati tra gli umani. Loro bersagli preferiti sono i "fuori casta", i marginali di ogni tipo e condizione. Ma stavolta, uno di questi mostruosi intrusi ha commesso un errore, impossessandosi del cadavere di un ragazzo nero di buona famiglia, molto impegnato nel sociale e piuttosto in vista. La sua "resurrezione" non passerà inosservata, suscitando un interesse che la creatura che lo abita di certo non avrebbe mai desiderato. Toccherà a Gea il compito di vegliare sul redivivi...

Non esistono, o quasi, Baluardi anziani; di solito muoiono giovani, uccisi da qualche intruso, o impazziscono per lo stress emotivo e per i danni cerebrali causati dai loro poteri latenti. In questo caso il soggetto deve essere eliminato al più presto. Per questo compito vengono addestrate delle squadre speciali di "eliminatori". Una di queste squadre deve essere integrata da Gea, perché sotto organico. Il capo della squadra nutre un odio incontenibile per ogni tipologia intrusiva e in particolare per l'oggetto della loro caccia, il quale ha perso la ragione per l'eccessivo stress mentale e ha iniziato ad accogliere presso di sé gli intrusi dimensionali per farne una coorte personale. Egli ha rinunciato a combattere le entità intrusive, accogliendo totalmente il lascito degli Egregori, con il suo messaggio di fratellanza universale; una sorta di pericoloso "disertore" che deve essere eliminato...

Osvaldo Malaspina vivacchia leggendo il futuro agli sprovveduti e prescrivendo filtri d'amore alle fanciulle. Il "mago della luna", come ama definirsi, scopre, rovistando nel suo polveroso scantinato, di posserere l'antico e magico "libro dei segreti svelati". L'esoterico volume contiene le istruzioni per creare una soglia tra l'universo dell'uomo e quello della Razza Nemica, avvicinando pericolosamente il nostro pianeta all'avvento dell'Apocalisse. Gea e i suoi compagni baluardi iniziano una corsa contro il tempo per recuperare il libro, prima che i loro nemici allunghino i propri artigli su di esso, segnando la fine del regno umano sulla Terra...