Fantastici Quattro # 173 | Gran finale!

La Cosa, assunto il compito di distruggere il portale dimensionale con cui Arkon intendeva assorbire l'energia della nostra Terra, della Quinta Dimensione e della Terra-A, si trova nell'iperspazio costretto ad affrontare Gaard, una sorta di giocatore di hockey stellare messo a guardia del portale dallo stesso Arkon. Mentre la Torcia Umana e il Reed Richard della Terra-A affrontano l'esercito di Arkon riuscendo alla fine a sconfiggere il guerriero extra-dimensionale, la nostra Cosa, dopo una drammatica battaglia con il guardiano del portale, riesce a collocare, all'interno del "buco cosmico", un piccolo "dischetto" realizzato da Richards che fa implodere il portale interrompendo definitivamente il legame tra Polemachus e i tre mondi coinvolti nel folle piano di Arkon. Portato a termine la sua missione, la Cosa viene prelevata dall'iperspazio per tornare nella nostra Terra e riunirsi con i suoi compagni, ignorando che Gaard, l'essere con cui ha combattuto e che ora, senza il portale, ha esaurito il suo compito, era in realta il Johnny Storm della Terra-A plasmato da Arkon in una sorta di supersoldato cosmico.

Alla ricerca della sua controparte malvagia, Adam Warlock viene fatto prigioniero su una delle astronavi della Chiesa Universale della Verità. Dopo aver guidato, suo malgrado, la rivolta dei prigionieri e aver incontrato Pip, un troll degenerato destinato a diventare suo amico e compagno di avventure, Warlock affronta Autolycus, il cavaliere nero della Chiesa incaricato dalla Matriarca di uccidere il gladiatore dorato. Warlock sta per soccombere quando la misteriosa gemma dell'anima di sua iniziativa cattura l'anima del capitano acquisendo i ricordi della sua vittima. Sconcertato dal potere della gemma dell'anima, Warlock, accompagnato da Pip il troll, a bordo di una piccola astronave si dirige verso il pianeta madre, il centro di controllo della Chiesa Universale della Verità.