1822. In una Francia tartassata dai suoi padroni, il romanticismo nascente faceva girare parecchie teste. Fra le altre, quella di Hortense Fleury che, nel bel mezzo di una rivolta, s'innamora del tenente Vitrac. Senza dubbio perché lui è giovane e bello, perché appartiene all'affascinante "carboneria" (una società segreta che vuole rovesciare la monarchia) e perché sembra condividere la sua inclinazione. Il solo ostacolo a questa attrazione reciproca: un bambino che lei non vuole ferire e un marito infermo per il quale prova un rispetto quasi religioso? Hortense decide di non cedere ai sentimenti dedicandosi anima e corpo alla causa dei carbonari. Per aiutarli ? e per incontrare il bell'ufficiale ? propone la realizzazione di un'opera fuori dal comune: il "Nahik"?
54 pagine
da Le décalogue # 7 - Les Conjurés, Glénat - Francia (Ott 2002)
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