Chi è colpito dal misterioso morbo del sogno inizia a non dormire più, perché in realtà la sua essenza più profonda già dorme per sempre nel mondo onirico delle illusioni, dove non c’è fine e non c’è risveglio. È quanto accade a Zaphira, bella e potente concubina del sultano Qait-bay, quando il santone Mandhur cerca di eliminarla per prendere il potere sull’Egitto. Però Mandhur non ha fatto i conti con la longevità dell’affascinante regina dell’harem, la quale, in realtà, è una creatura di Samael: la succuba Eisheth Zenumium. E così, dopo secoli di esilio nel mondo intermedio, l’Alam-al-Mithal, Zaphira riesce con un complesso sotterfugio a coinvolgere nella sua lotta due riluttanti alleati: il veggente cieco Mulawa e il suo amico Harlan Draka, il dampyr. Per salvare un bambino oppresso dal morbo del sogno, i nostri eroi si perdono anch’essi nei vicoli labirintici e febbrili della città malata di Jabarsa, doppio oscuro del Cairo, abitata da creature deformi e bizzarre, dalla quale l’unica possibile via d’uscita è lasciarsi cadere nell’abisso della follìa.
94 pagine
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