Capitan America e i Vendicatori # 62

Steve torna a New York e fa il suo debriefing allo SHIELD sulla situazione ostaggi che ha risolto sconfiggendo ULTIMATUM. Poi va alla Villa dei Vendicatori, ma non riesce a trovare conforto, è scosso per aver ucciso un terrorista. Vede un manifesto del Super Patriota e decide di andare ad osservare il suo raduno. Al raduno intervengono i Buckies, uomini in maschera a difesa di Capitan America, che il Super Patriota sminuisce. Steve si accorge che i tre tizi sconfitti fanno parte di un bluff e decide di andare a parlare con il Super Patriota ed il suo manager. Il manager manda i Buckies ad attaccare Steve, che li sconfigge. Più tardi, Steve parla alla nazione via TV, smantellando le tesi del Super Patriota e dicendo di aver sempre servito la Nazione e che continuerà a fare sempre del suo meglio per il Paese.

Un gruppo di criminali tenta, invano, di entrare nella Villa dei Vendicatori, distrutta dai Signori del Male poco tempo prima. Sono però fermati da Wasp, passata per la Villa prima di andare a trovare Jarvis ed Ercole in ospedale. She-Hulk torna dai Vendicatori e si trova ad affrontare Tyrak il Perfido, atlantideo che, per fregiarsi con il sovrano Attuma, mirava a sconfiggere Namor e a conquistare l'Idrobase. Tyrak viene sconfitto. Wasp propone che il Dottor Druido diventi un membro dei Vendicatori e annuncia di ritirarsi dallo status di Vendicatore attivo, nominado Capitan America come Presidente ad interim ed accogliendo come nuovi attivi nella squadra Thor e She-Hulk.