Capitan America # 100 | Il numero 100! (Marvel Legacy)

In un futuro distopico in cui gli Stati Uniti sono rimasti vittima di un attacco nucleare, Capitan America, i pochi eroi superstiti e i ribelli guidati da Liang, sono riusciti a liberare il popolo dal giogo del re Babbington e ora sono impegnati in una delicata fase di ricostruzione. Capitan America ha assunto il comando del paese ma nonostante gli sforzi e l'impegno a contrastare l'esercito di Rampart, respingere gli attacchi degli altri paesi e far fronte alle esigenze di un popolo piegato dalla fame, il nostro protagonista si rende conto ben presto di non essere in grado di risolvere ogni problema. La situazione precipita quando New York viene rasa al suolo da una bomba nucleare e Capitan America capisce che l'unico modo per vincere questa guerra è accettare la proposta fatta da Bruce Banner, ovvero utilizzare una macchina del tempo che ha costruito con i resti trovati al Baxter Building e tornare indietro nel tempo poco prima che Rampart lanciasse l'attacco nucleare. L'idea che prima aveva scartato, perché intendeva aiutare la gente sul campo di questa linea temporale, ora gli sembra l'unica soluzione possibile e dopo aver abbracciato Liang chiede a Banner di essere rimandato indietro nel tempo. L'eroe a stelle e strisce si ritrova così a pochi momenti prima del lancio della testata nucleare e sacrificando la sua vita ferma il lancio del missile, distrugge la base sottomarina di Rampart e conseguentemente libera il suo se stesso del presente dal blocco di ghiaccio in cui si trovava prigioniero. Senza alcuna idea di come il piano di Rampart sia stato sventato, Capitan America recupera abbastanza informazione dalle macerie della loro base rintracciando ed eliminando tutte le cellule dell'organizzazione terroristica.

Capitan America respinge gli attacchi di alcuni suoi nemici ingaggiati dal terribile Teschio Rosso.

Sfruttando gli anni di addestramento e la sua spiccata velocità, il Soldato d'Inverno riesce a salvarsi insieme a Occhio di Falco dall'esplosione che ha distrutto l'ambasciata americana di Chernaya. Clint è convinto che Natasha Romanoff, la Vedova Nera, sia ancora viva e che sia stata proprio lei l'autrice dell'attentato che ha ucciso un ex agente dello SHIELD. James però non sembra avere le sue stesse convinzioni. Tornati negli Stati Uniti, i nostri due protagonisti incontrano Sally Blevins, la mutante che ha molte informazioni su Hydra, chiedendogli notizie sui recenti omicidi di uomini legati all'organizzazione terroristica. La donna non si dimostra molto collaborativa e si allontana con la sua macchina. Mentre guida l'auto esplode e cade dal ponte. Clint e James si precipitano sulla scena notando poco distante una donna che si allontana e che sembra essere proprio la Vedova Nera. I due si mettono al suo inseguimento ma la donna riesce a fuggire. Successivamente Bucky e Clint si recano a Westchester, New York, dove sembrano sinsiano rifugiati numerosi ex agenti dell'Hydra. La Vedova Nera appare nuovamente ma quando Clint e James riescono finalmente a sorprenderla si ritrovano di fronte a Yelena Belova.