Batman: La Leggenda # 33 | La vendetta del Joker

Mentre a Star City, Freccia Verde, cerca di sistemare i danni compiuti da Prometeo, Batman, tornato a Gotham, confida a Robin le sue preoccupazioni per le macchinazioni di Hush. Nel frattempo, il Joker, ottenuto dall'Enigmista il nome dell'uomo responsabile della morte di sua moglie, si ritrova a raccontare al Pinguino le sue origini. Dodici anni fà, in serie difficoltà economiche, pur di poter mantenere la moglie incinta e dimostrare di non essere un fallito, Jack, il futuro Joker, fece un accordo con due malviventi. Quando Jack, consigliato dalla donna che amava, si rifiutò all'ultimo momento di collaborare con la coppia di criminali, i due gli rapirono la moglie costringendolo a penetrare insieme a loro nell'impianto chimico in cui lavorava. L'improvviso intervento di Batman mandò a monte il piano e Jack cadde in una vasca di sostanze chimiche che gli deturparono il volto in quella che oggi è la sua inconfondibile maschera grottesca. Tornato a casa, Jack, devastato per essere venuto a sapere della morte della moglie in un'esplosione, perse definitivamente la ragione trasformandosi nel folle criminale Joker. A quanto pare, per una mera casualità, Edward Nigma, quella stessa notte, fu testimone della morte della donna, uccisa da un poliziotto corrotto. Ora, a distanza di anni, il Joker, conoscendo il nome dell'uomo responsabile della morte di sua moglie, si prepara a vendicarsi e uccidere Oliver Hammet.

Il Joker, ottenuto il nome dell'assassino di sua moglie, si è assunto il compito di proteggere l'Enigmista dalla furia vendicativa di Hush, il nemico di Batman alleatosi per l'occasione con Prometeo, il killer psicopatico rimesso in piedi dallo stesso Elliot. Mentre Edward Nigma si appresta a lasciare la città trasportato all'interno di una macchina blindata, il convoglio subisce l'attacco di Hush e Prometeo che in breve tempo finiscono per scontrarsi con il Joker e i suoi uomini. Approfittando della sparatoria, l'Enigmista riesce a defilarsi, lasciando il campo a Batman che entra in scena ritrovandosi faccia a faccia con quello che una volta era il suo amico di infanzia. Dopo uno scambio di battute, Batman viene colpito alle spalle da Prometeo, consentendo a tutti i protagonisti della vicenda di sparire dalla scena. Poco più tardi, mentre Batman raggiunge il suo rifugio scoprendo l'identità di Prometeo, e l'Enigmista cerca rifugio da Poison Ivy, il Joker, sanguinante a seguito dello scontro con Hush, dopo essersi tolti i vestiti, si presenta tutto nudo dai fenomeni da baraccone del circo conosciuti quando in passato si ritrovò a torturare James Gordon¹.

Un mafioso in preda alle allucinazioni spara all'impazzata contro un orda di mostri generati dalla sua mente. Batman interviene ma non riesce ad evitare la caduta del criminale che muore sfracellandosi al suolo. Poco più tardi, Robin, penetra nell'obitorio dell'ospedale di Gotham prelevando un campione del sangue del gangster. Batman vuole capire quale droga abbia assunto l'uomo per essere impazzito in questo modo. La sera stessa, il proprietario di un locale notturno legato alla mafia improvvisamente perde la ragione scatenandosi in una rabbia disumana contro tutto e tutti. Anche in questo caso Batman cerca di fermare l'idrofobo che muore, dopo un estenuante scontro, per un arresto cardiaco. Nel frattempo, il Pinguino richiama i suoi uomini rimproverandoli di aver usato una dose troppo alta del potente allucinogeno fornitogli dal suo nuovo alleato, lo Spaventapasseri.

Batman, interrogato e "strapazzato" alcuni criminali locali, scopre che Oswald Cobblepot, il Pinguino, ha esteso la sua influenza su una famiglia criminale, riuscendo in breve tempo a prendere il controllo delle attività illegali di gran parte della città. Cobblepot sta in combutta con Jonathan Crane, il chimico meglio conosciuto come lo Spaventapasseri, il quale, insieme a una genetista albina di nome Linda Friitawa, sta lavorando a una nuova e potente droga con cui il Pinguino intende mettere in riga i suoi uomini e ottenere da loro la più totale obbedienza. Tuttavia, finora il piano del Pinguino non si è dimostrato particolarmente efficace perchè la particolare polvere dello Spaventapasseri ha provocato la pazzia e la morte di due criminali attirando le attenzioni di Batman. Furioso con Crane per il disagio provocato, il Pinguino viene avvicinato da Batman che lo minaccia di lasciar perdere i suoi loschi affari. Nel frattempo, una versione mostruosa dello Spaventapasseri si presenta da alcuni boss malavitosi spaventandoli a morte.

Nel corso di una sanguinosa notte, alcuni tra i più pericolosi gangster di Gotham sono stati uccisi da una creatura mostruosa che assomiglia in modo raccapricciante allo Spaventapasseri. Batman, giunto insieme a Robin sul luogo del delitto, trova una telecamera con all'interno un filmato che documenta il massacro compiuto dal mostruoso assassino. Nel frattempo, il Pinguino chiede allo Spaventapasseri se ha qualcosa a che fare con la strage ma il signore della paura, sostenuto dalla sua assistente, nega il suo coinvolgimento nella sanguinosa vicenda. In serata, durante un incontro clandestino tra il Pinguino e i capi delle famiglie che controllano le attività illegali di Gotham, si presenta la creatura mostruosa che, con insensata furia omicida, si scaglia contro i gangster. Batman, che teneva d'occhio l'attività del Pinguino, entra in scena ma nel successivo scontro non riesce ad evitare di inalare la tossina della paura emessa dalle narici della terribile creatura.

Una mostruosa creatura rassomigliante lo Spaventapasseri, dopo aver aggredito i boss della malavita di Gotham che si erano radunati all'interno della villa del Pinguino, durante il successivo scontro con Batman colpisce il nostro eroe con una letale sostanza tossica. Colto da un improvviso attacco di panico, Batman, nonostante il malessere, riesce a fuggire richiamando la Batmobile e azionando il pilota automatico per far ritorno alla batcaverna. Durante il tragitto il nostro eroe, poco dopo aver comunicato ad Alfred le sue condizioni, cade in uno stato confusionale in cui, in un delirio allucinogeno, si ritrova ad affrontare i fantasmi dei suoi nemici. Temendo il peggio, Alfred contatta Robin il quale, precipitatosi in soccorso di Batman, nonostante venga scambiato per Jason Todd e successivamente aggredito, riesce a portare in salvo il suo compagno che viene subito sedato da Alfred. Eliminato le tossine dal suo corpo, Batman lentamente si ristabilisce, ignorando che la creatura, attaccatandosi alla Batmobile, è riuscita a introdursi all'interno della residenza dei Wayne.

Una creatura mostruosa che assomiglia in modo grottesco allo Spaventapasseri si è introdotta nella residenza di Bruce Wayne. Il nostro protagonista, ancora provato per essere stato recentemente infettato con la tossina della creatura, assistito da Alfred e Robin affronta il mostro riuscendo a trascinarlo all'interno della batcaverna. Qui si svolge una battaglia in cui Bruce, indossato l'armatura di Batman, ferma la mostruosa creatura che sedata si trasforma sotto i suoi occhi in Jonathan Crane, lo Spaventapasseri. Batman scopre così che è stato il Pinguino a trasformare Crane in una raccapricciante creatura. In questo modo, Cobblepot, senza sporcarsi le mani, si è sbarazzato dei boss criminali di Gotham, ottenendo il controllo della malavita della città. Ad aiutarlo nel suo piano la genetista Linda Friitawa che ha utilizzato gli esperimenti su Crane per trovare una cura alla sua malattia (un grave disturbo che gli impediva di stare alla luce del sole) e sviluppare alcune misteriose abilità. Senza prove per poter incriminare i due criminali, Batman, è costretto a lasciarli andare, venendo informato poco più tardi da Alfred che Crane, ritrasformandosi nella creatura, è riuscito a fuggire dalla batcaverna.