Batman # 13

Il cadavere di Sherman Shackley, alias Lo Squalo, viene rinvenuto in mare divorato parzialmente dagli squali. Il corpo presenta il volto sfigurato e viene identificato solo grazie al ritrovamento di alcuni denti. Batman indaga sull'omicidio cercando di rintracciare gli altri componenti del Terribile Trio. Il gruppo era formato da Squalo, Avvoltoio e Volpe, tre bislacchi inventori che come trovata, indossarono abiti da lavoro e maschere di animali cercando nuove sfide per iniziare la carriera criminale. Venuto a sapere che Avvoltoio si trova attualmente in prigione, Batman rintraccia Volpe il quale, visibilmente terrorizzato, gli dice che sta fuggendo da un tizio che si fa chiamare il "Quarto Uomo". Pochi istanti più tardi, il misterioso personaggio si presenta insieme a un branco di lupi che attaccano Batman e la Volpe. Batman si libera degli animali ma non riesce ad avvicinarsi al suo aggressore che si allontana nei tunnel della metropolitana. Poco dopo, venuto a conoscenza che Avvoltoio è fuggito di prigione, Batman scopre che il criminale è stato portato dal Quarto Uomo in cima a un grattacielo. L'avvoltoio si trova legato a un palo dove viene esposto a degli avvoltoi affamati che iniziano a divorarlo vivo. Batman interviene e lo salva affrontando poi il misterioso criminale che si rivela essere lo stesso Squalo. Shackley aveva simulato la sua morte, arrivando a staccarsi i denti, pensando di poter seppellire il suo passato sbarazzandosi dei suoi ex compagni. Fermato lo Squalo, Batman riporta il Terribile Trio ad Arkaham dove Volpe ed Avvoltoio stringono amicizia con Warren White, il Grande Squalo Bianco deciso a prendere il posto di Shackley.

Una delle aiutanti del prestigiatore Ivar Loxias muore in circostanze misteriose. Interrogato dal commissario Gordon, Loxias, per giustificare l'ennesimo incidente che da qualche tempo caratterizzano i suoi spettacoli, ipotizza che la sua assistente si sia fatta prendere dal panico durante l'esibizione. Per contribuire alle indagini il prestigiatore consegna a Batman i nastri che hanno ripreso la sua tragica performance. La vittima, morta probabilmente asfissiata quando doveva solo simulare di bruciare viva attraverso un gioco di specchi, sembra sia stata uccisa in modo premeditato. Trattandosi di una vecchia amica di Zatanna, la maga che pronuncia i suoi incantesimi alla rovescia e che in passato ha affiancato Loxias in qualche spettacolo, Batman decide di chiedere il suo aiuto. Nonostante i due siano amici di vecchia data, Batman non si fida molto di lei perché gli rimprovera di aver usato i suoi poteri su di lui, compiendogli una sorta di lavaggio del cervello, quando, al tempo in cui entrambi militavano nella Lega della Giustizia d'America, il Cavaliere Oscuro cercò di impedire che Zatanna usasse la sua magia sul perfido Dottor Light.¹ Messo da parte i vecchi rancori, il detective e la maga raggiungono il teatro dove si esibisce Ivar Loxias ma mentre si apprestano a interrogarlo, il prestigiatore tira fuori una pistola e spara a bruciapelo contro Zatanna. Batman cerca di reagire ma viene intrappolato su una sedia elettrificata. A quel punto Ivar Loxias svela la sua reale identità e dietro le sembianze dell'illusionista si rivela essere il Joker.