Batman Eternal # 3

Carmine Falcone è tornato a Gotham per riprendersi il controllo della criminalità e liberare la città da tutti i freak che la popolano, a partire dall’uomo che gli ha rubato il suo territorio, Oswald Cobblepot, alias il Pinguino, per poi occuparsi dell’uomo che lo ha costretto alla fuga, ovvero Batman. Mentre Falcone fa subito attaccare le attività del Pinguino, per Batman ha un piano molto più articolato. Dopo l’arresto di James Gordon, il boss mafioso, appoggiato dal sindaco, mette Jack Forbes alla guida del dipartimento di polizia ordinandogli di concentrasi sulla cattura di Batman. Nel frattempo una ragazzina chiamata Stephanie Brown, figlia di Arthur Brown, un criminale che si faceva chiamare Cluemaster, va a trovare il padre nella sua casa in periferia, trovandolo con il suo costume nel mezzo di una di riunione con altri supercriminali di seconda fascia (ci sono Signalman, Lock-Up e Firefly). Tra di loro, nascosto nell'ombra, c’è il capo di quello strano gruppo, il quale, preoccupato perché la ragazzina lo ha visto, ordina ad Arthur di ucciderla per dimostrare la sua lealtà al gruppo. Arthur sembra non avere problemi all'idea di uccidere sua figlia, ma Stephanie riesce a fuggire.