Batman: The Dark Knight vol 3 # 18

Sulle tracce del Cappellaio Matto, Batman riesce a recuperare il cellulare di Deever Tweed, uno dei suoi scagnozzi, che lo conducono in una fabbrica abbandonata. Mentre esamina degli speciali tè contenenti allucenogeni, veleni e stimolatori dell'umore, Batman viene sorpreso dal Cappellaio Matto che - reso più forte e violento dalle sostanze che assume - lo colpisce alle spalle tramortendolo. Quando il Cavaliere Oscuro riprende i sensi, Tetch è ormai fuggito. Mentre si dirige verso la Batmobile Batman trova Catwoman che prova a sedurlo. Nel frattempo il Cappellaio Matto controlla lo stato di avanzamento del suo folle piano, la messinscena, utilizzando attori, costumi e scenografie, di un evento specifico del suo passato. Quand'era un adolescente Jervis ha trascorso una giornata indimenticabile in un parco dei divertimenti con la sua amica Alice e da allora desidera rimettere in scena questo momento speciale. L'unica ricordo felice della sua vita poco prima di scoprire di avere una disfunzione che non gli consentiva uno sviluppo fisico normale. Il timore di essere irriso dagli amici l'ha spinto a prendere un farmaco sperimentale per guarire dalla sua malatia, ma gli effetti collaterali si sono rivelati più peggiori della cura, facendolo diventare sempre più violento, paranoico e schizzato. La messinscena del Cappellaio è quasi pronta, manca solo la protagonista principale, così si dirige a casa di Alice Dee. L'incontro con la donna dei suoi sogni però si rivela una delusione. Alice è sciatta e si porta dietro il peso degli anni, così, triste nel sapere che non riavrà più la donna perfetta che ha sempre desiderato, la uccide con un ferro da stiro. Nel frattempo Bruce Wayne, desideroso di riconquistare la pianista Natalya Trusvich decide di svelargli la sua identità in maschera provando a ricucire con lei un rapporto che sembrava logoro.