Batman il Cavaliere Oscuro # 21

Jason Bard, un poliziotto pluridecorato di Detroit, spinto dall’ammirazione per James Gordon, arriva a Gotham pronto a coprire la carica di tenente al dipartimento di polizia. Alla stazione viene accolto da Harvey Bullock dal momento che Gordon è impegnato in una sparatoria contro il Professor Pyg e i suoi uomini al museo di Gotham. Quando la situazione si sta facendo pericolosa irrompe sulla scena Batman che mette in fuga Pyg e uno dei suoi uomini. Dopo un inseguimento il cavaliere oscuro cattura il Professor Pyg mentre Gordon rincorre il suo complice fin nei tunnel della metropolitana. Giunto in un vicolo cieco l’uomo estrae la pistola costringendo Gordon a fare altrettanto. Il criminale urla di non avere in mano nessuna pistola ma Gordon, temendo che possa sparare, mira all’arma cercando di non ferirlo. La pallottola trapassa la pistola andando a distruggere una centralina elettrica che causa un esplosione e uccide il criminale. L’esplosione manda in tilt il sistema di navigazione delle vetture metropolitane che causa un terribile incidente fra due treni. Gordon viene salvato da Batman mentre sul posto arrivano gli agenti del dipartimento di polizia accompagnati da Forbes, l’agente degli affari interni che da anni cerca una scusa per sbattere in prigione Gordon. Senza pensarci due volte lo ammanetta, accusandolo di negligenza e genocidio di massa. Batman cerca di opporsi all'arresto, ma Gordon glielo impedisce, andando incontro al suo destino.

In una stazione della metropolitana James Gordon ha sparato a uno scagnozzo del Professor Pyg provocando, per errore, un incidente ferroviario che ha coinvolto centinaia di persone. Il commissario dice di aver agito in questo modo perché riteneva che l’uomo fosse armato ma dal momento che i filmati delle telecamere di sorveglianza dimostrano il contrario, Gordon si trova ora in prigione. Mentre il Gotham Gazette, il giornale per cui lavora la celebre reporter Vicky Vale, inizia subito a seguire il caso, Batman inizia a indagare con tutti i suoi mezzi convinto che il suo vecchio alleato sia stato in qualche modo incastrato. Analizzando attentamente i filmati della metropolitana, Batman nota che l'uomo che Gordon stava inseguendo ha un tatuaggio di una rosa riconducibile al simbolo di Carmine Falcone, detto il Romano, il boss malavitoso che padroneggiava su Gotham anni prima e il cui regno fu distrutto proprio da Batman nei suoi primi anni di attività. Carmine Falcone è tornato in città e ora, in presenza di Sebastian Hady (il sindaco che deve la sua posizione proprio a Falcone) dice di volersi riprendere Gotham e distruggere di tutti i freak in costume che ora la popolano.