Batman il Cavaliere Oscuro # 14

La città di Gotham è caduta nel caos più totale¹. Approfittando della scomparsa di Batman, la Società Segreta dei Super-Criminali si è presa il controllo della città ora guidata dal sindaco Oswald Cobblepot. Jonathan Crane, lo Spaventapasseri, incontra uno dopo l'altro i supercriminali che controllano i vari distretti di Gotham (Mister Freeze, l'Enigmista, Poison Ivy, etc) per metterli al corrente che i criminali provenienti da Blackgate guidati da Bane intendono minacciare la stabilità acquisita. Ottenuto il loro appoggio, Crane si prepara a rilasciare la tossina della paura e prendersi la città di Gotham.

Il dottor Kirk Langstron si trova costretto a trasformarsi in Man-Bat per fermare la furia omicidia di sua moglie Francine. La donna ha creato e assunto un siero alterato del siero per trasformarsi in un pistrello predatore in versione femminile decisamente più pericoloso e famelico. Sebbene Kirk sia ancora affezionato a lei, la donna ha tradito la sua fiducia dopo che ha scoperto che Francine era interessata solo al suo lavoro e alle sue ricerche e che il loro matrimonio era una farsa. Deciso a fermarla definitivamente e interrompere la scia di sangue, Kirk assume il siero alterato di Francine e combinando le due formule ottiene la forza e la ferocia necessaria per sconfiggerla. Francine viene accusata degli omicidi commessi e finisce in galera mentre Kirk, in assenza di Batman e con la città in pieno caos, decide di sostituirsi al cavaliere oscuro e diventare il nuovo protettore di Gotham. Tuttavia i suoi metodi per combattere il crimine sono decisamente discutibili dal momento che Man-Bat a differenza di Batman uccide i criminali senza pietà. In breve tempo Kirk Langstron si rende conto di essere diventato dipendente dal siero e ad ogni trasformazione di perdere la sua umanità. Nel giro di poco più di un mese, lo scienziato, diventato ormai una creatura più simile a una bestia braccato dalla polizia, si ritrova a perlustrare la città di Gotham a caccia di prede deboli e vulnerabili.