Avengers # 117 | Avengers 13: No fun (La Guerra dei Regni)

Dopo essere tornati dalla missione in Russia, She-Hulk si sottopone a una particolare seduta psicoanalitica mentale (che si manifesta come un processo in cui il giudice è lei stessa in versione Jennifer Walters) mettendo a confronto la sua attuale personalità brutale e selvaggia, con quella passata più sbarazzina e sexy. Qualche tempo più tardi, in piena Guerra dei Regni, She-Hulk parte per l’Australia per sbaragliare l’occupazione dei troll ed eliminare Re Ulik. Dotata di un'armatura asgardiana e un martello da guerra, la versione femminile di Hulk si abbatte con tutta la sua furia contro Ulik. Contuso e insanguinato, Ulik chiede ala gigantessa di giada di sposarlo, facendola infuriare ancora di più tanto da scatenare un'esplosione gamma. Mentre She-Hulk sta sopra l’incosciente Ulik in mezzo al cratere che ha generato gli si avvicina Deadpool che gli chiede perché ha smesso di essere divertente. She-Hulk lo guarda torvo ribattendo senza mezzi termini che preferisce essere libera di essere brutta. Non rimpiange la sua vecchia personalità perché ora può combattere senza ricevere battute sessiste o preoccuparsi che qualche paparazzo gli fotografi il sedere. Nella base antartica della Roxxon, Gorilla-Man, Ka-zar e Blade combattono contro i super agenti della Roxxon. Attraverso un portale arriva She-Hulk che si unisce alla battaglia poi, più tardi, raggiunge Daredevil, che impugnando Hofund, la spada di Heimdal, ha acquisito la capacità di “vedere” il futuro, che gli dice che presto scatenerà tutta la potenza di Hulk.