Pecos Bill e i suoi fidi amici, di ritorno dall'avventura di Sacramento, si imbattono in una diligenza che è stata appena assalita dagli indiani, e lo spettacolo che si presenta ai loro occhi è raccapricciante. Tra i corpi senza scalpo dei cowboy, trovano un bauletto contenente vestiti e biancheria femminile ma, tra le vittime, non c'è una donna. Sicuramente la poveretta è stata rapita e i tre amici si dirigono al campo indiano per salvarla. Infatti la tribù sta preparandosi a una cerimonia, in cui la prigioniera bianca, legata al totem, farà da vittima. Dopo aver legato al lazo un barilotto di polvere da sparo, Pecos Bill lo lancia sopra le teste dei guerrieri e spara con un revolver contro di esso: i colpi fanno esplodere la polvere compressa. Bruciacchiati dalle fiamme, intontiti e terrorizzati dal fragore dell'esplosione, gli indiani sono presi dal panico. Il nostro eroe ne approfitta per liberare la fanciulla e portarla in salvo. Ma ora un gruppo di guerrieri si accinge ad inseguirlo. Pecos Bill affida la ragazza ai suoi amici, poi tende una corda tra due alberi in modo da far cadere gli indiani a cavallo che sopraggiungono. Quindi tornato al villaggio, usa arco e frecce incediarie per appiccare il fuoco alle tende. In breve l'intero campo è in fiamme, e Pecos Bill è sicuro che gli indiani se ne andranno per sempre da quella regione, e ci penseranno due volte, prima di assalire altri visi pallidi.
32 pagine
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