Gli albi di Pecos Bill (Serie I) # 20

Pecos Bill decide di andare incontro agli Osage per sapere le loro intenzioni. Giunto nel luogo in cui si sono temporaneamente accampati, chiede di parlare con il loro grande capo, Aquila Nera. Il nostro eroe viene così a sapere che sono in assetto di guerra poiché una comitiva di indiani Seminoli, acerrimi nemici degli Osage, si è avvicinata ai loro territori. Nel frattempo un condor scorge il cadavere dell'indiano ucciso da Du Tisné, questo attira l'attenzione degli Osage che notano il corpo senza vita del sacerdote della caverna sacra. Pecos Bill approfitta del momento di confusione per dileguarsi. Gli indiani si accorgono della sua fuga e si lanciano all'inseguimento. Una freccia ferisce Turbine e Pecos Bill viene catturato. Credendo sia stato lui ad uccidere il sacerdote, gli Osage lo calano legato in un precipizio, dove i condor verrano a divorarlo. L'eroe del Texas si lascia rolotolare lungo il precipizio fino a raggiungere la riva del torrente sottostante, dove perde i sensi. Poco dopo viene risvegliato dal suo cavallo. Aiutandosi con delle rocce aguzze, riesce a liberare polsi e caviglie. Intanto gli Osage si recano alla grotta dei totem dove, in un duro scontro, fanno prigionieri Davy e Du Tisné. Pecos Bill ode gli spari e accorre in soccorso dei suoi compagni. Facendo esplodere delle cartucce di dinamite, apre una voragine nel suolo della grotta. Approfittando dello sbalordimento degli indiani, libera i compagni e tutti insieme si lasciano scivolare nella voragine. Purtoppo la frana ha completamente ostruito la galleria e i tre amici sono senza via di scampo.