Stremato per la tremenda lotta sostenuta contro l'orso, Pecos Bill giace al suolo svenuto. Quando riprende i sensi, vede il branco di lupi che si azzuffa attorno alla carcassa dell'orso da lui abbattuto. I lupi lo notano e si lanciano contro di lui, nel frattempo Turbine giunge in suo aiuto. Pecos Bill monta a cavallo ed è in procinto di partire, ma si accorge che Klondyke Mink è ancora vivo. Il cowboy non vuole abbandonarlo ai lupi e, imbracciato il fucile, lo scarica contro di loro. Esauriti i proiettili, sembra che per lui sia ormai giunta la fine, ma ecco sopraggiungere un cowboy, Tommy Buckaroo, che lo trae in salvo. Tommy porta i due feriti nella sua capanna e Pecos Bill, prima di svenire, gli narra tutta la sua avventura: la lotta contro gli indiani che abitano nel villaggio su palafitte, l'inseguimento nella foresta, l'attacco dell'orso... e gli dice che Klondyke Mink è il capo della tribù indiana. Poiché entrambi i feriti hanno bisogno di cure, Tommy decide di portare Klondyke Mink dai suoi guerrieri, e di barattarlo in cambio di medicine per Pecos Bill. Ma gli indiani non credono che il loro capo sia stato ferito dall'orso, e vogliono che il cowboy li porti da Pecos Bill. Tommy si rifiuta e cerca di fuggire, ma i guerrieri lo fanno prigioniero e lo legano al palo della tortura in compagnia di Jane e Davy, che erano stati catturati in precedenza. Sebbene torturato, non rivela il nascondiglio di Pecos Bill, così gli indiani decidono di frugare palmo a palmo la foresta. I tre prigionieri sono rimasti soli sotto la sorveglianza di un'unica sentinella, e architettano un piano per liberarsi. Intanto Pecos Bill ha ripreso i sensi e non trova più Tommy e Klondyke Mink, mentre qualcuno si sta dirigendo verso la capanna...
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