Inhuman # 7

All'interno di una stanza d'albergo, Maximus tiene prigioniero Freccia Nera controllandolo mentalmente e divertendosi a schernirlo e a prendersi gioco di lui. Dalla finestra della stanza, Freccia Nera, in balia del suo folle fratello, può vedere Nuova Attilan ergersi verso il cielo. Nel frattempo, nelle strade della cittadella degli Inumani, Auran, membro delle forze di sicurezza sopravvissuta alla caduta di Attilan, insieme a Frank McGee, ex poliziotto della polizia di New York diventato un NeoUmano quando si è diffusa la Nebbia Terrigena, sventano un traffico illegale di cristalli terrigeni. I due, diventati partner quando McGee, a seguito della sua mutazione, è stato allontanato sia dal lavoro che dalla famiglia, vengono convocati da Medusa che affida a loro il compito di trovare Freccia Nera dopo aver scoperto che suo marito non è morto. Auran e McGee, con quest'ultimo che assume il nome di Nur, si mettono subito al lavoro sfruttando le loro incredibili capacità. Il giorno dopo Maximus porta Freccia Nera allo stadio durante una partita di baseball stuzzicandolo a reagire se non vuole nuovamente finire sotto il suo controllo. Freccia Nera decide di non attaccarlo sapendo che utilizzando la sua voce potrebbe uccidere migliaia di innocenti. Tornati all'albergo, Maximus e Freccia Nera trovano Auran e Nur ad attenderli nella camera. Non potendo prendere anche il loro controllo, dal momento che controllare Freccia Nera richiede tutta la sua concentrazione, Maximus ordina al re de degli Inumani di salutarli provocando una fortissima esplosione.