X-Marvel # 16/17

La Super Sentinella Master Mold si risveglia. Deve distruggere i mutanti, e per farlo deve distruggere coloro che li renderanno potenti, i Dodici. Il suo primo bersaglio, primo dei Dodici, è Ciclope. Scott è tra le macerie della casa sua e di Maddie: è impazzito dal dolore, ha visioni di Xavier, il suo senso di colpa lo attanaglia. Quando arriva la polizia, Scott viene arrestato. A New York, mentre Rusty, Skids e Boom Boom parlano dei membri di X-Factor, Marvel Girl e l'Uomo Ghiaccio si recano in ospedale a trovare Angelo. Qui irrompe Trish Tilby che chiede a Warren perchè finanzi X-Factor, un team anti-mutanti, e cosa ne pensa dell'ordinanza del tribunale appena rilasciata su richiesta di Cameron Hodge, sorprendendo Warren. In Alaska, Master Mold attacca Ciclope, che deve riprendere il controllo di se stesso per salvarsi, salvare i due poliziotti e sconfiggere il nemico, distruggendolo. I poliziotti lo lasciano andare, ma il tenente lo accompagna alla stazione di polizia, perchè ha qualcosa da mostrargli. Intanto, a New York, i chirurghi rimuovono le ali di Warren. Cameron lo ha fatto interdire e ha ordinato che venisse operato

Dopo essersi liberati dalla prigionia degli Snark, i Power Pack salvano i genitori, ancora incoscienti e racchiusi in un bozzolo criogenico. Quando provano a fuggire, però, la navetta Venerdì viene intrappolata da un raggio traente degli alieni. Solo l'intervento di alcune navicelle Kymelliane riesce ad evitare che i bambini vengano nuovamente catturati. I Power Pack vengono quindi contattati da Byrel Whitemane, padre di Aelfyre, e gli raccontano l'intera vicenda. Tornati a casa, i bambini risvegliano i genitori ma decidono di non raccontare nulla di quanto accaduto.