Spider-Man Collection # 26 | La notte di Prowler

Durante una passeggiata notturna Peter vede Flash e Gwen insieme seduti in un pub. Pensa al tradimento quando in realtà la ragazza vorrebbe sapere da Flash i motivi delle misteriose sparizioni del fidanzato. Intanto Hobie Brown, un confuso e disilluso lavavetri nero con la passione delle invenzioni, decide di utilizzare i suoi congegni per trasformarsi nel criminale Prowler e poi riconsegnare la refurtiva come Hobie Brown per diventare qualcuno. Decide di rapinare Jameson ma viene sorpreso da Peter passato al Daily Bugle per chiedere a Jonah un anticipo.

Peter si getta volontariamente dalla finestra per diventare l'Uomo Ragno e scontrarsi con Prowler ma viene stordito da un gas che lo costringe a lasciar fuggire il presunto criminale. Solo nel secondo scontro il nostro eroe ha la meglio con Prowler il quale gli rivela le ragioni che lo hanno portato a indossare i panni di criminale. Peter gli concede una seconda occasione non consegnandolo alla polizia.

Peter, compreso il malinteso con Flash, si riconcilia con Gwen andando a una mostra d'arte che il padre della ragazza ha il compito di sorvegliare. Durante la mostra vengono rubati dei quadri e il capitano Stacy viene ritenuto colpevole. In realtà si tratta del Camaleonte che successivamente cade in una trappola organizzata dal nostro eroe venendo smascherato dopo aver preso l'identità di ...Peter Parker.

Peter va a prendere Zia May alla stazione che credendolo malato lo mette a letto. A New York giunge anche l'australiano Kangaroo, che capace di compiere dei salti paragonabile ai canguri, fugge dalla polizia che lo sta per rimpatriare per poi rubare una pericolosa fialetta. Peter a letto decide di intervenire mettendo al suo posto un manichino per ingannare la zia ma dopo aver affrontato Kangaroo e recuperato la fiala, al suo ritorno trova May svenuta. Per rincuorare la zia malata le fa credere di aver solo immaginato il manichino.