Marvel-Verse # 22 | Avengers

Priva di fondi e finanziamenti, la nuova squadra di Vendicatori ha trovato base in una vecchia aviorimessa delle Stark Industries nel New Jersey. Mentre i più giovani del gruppo mettono a disposizione i loro poteri per aiutare gli adulti a ordinare l'hangar e sistemare il quinjet, Tony Stark accoglie nella loro rimediata sede un poco entusiasta Edwin Jarvis cercando di convincerlo che i Vendicatori hanno bisogno di lui. Improvvisamente la televisione mostra le immagini di un violento e improvviso uragano abbattutosi sulla città di Atlantic City e al grido di "Vendicatori Uniti" la squadra si precipita sul posto. In breve tempo Capitan America e compagni prestano soccorso ai tanti superstiti mentre Thor scopre che la tempesta é stata generata artificialmente dal supercriminale conosciuto con il nome di Ciclone. Nel successivo scontro il mercenario viene sconfitto da Visione non prima di aver rivelato di essere stato ingaggiato da una fantomatica organizzazione chiamata Dinastia allo scopo di distruggere i casinò di Atlantic City. Terminata la battaglia, Sam Wilson, disturbato dai commenti della gente, chiede a Thor se non gli dà fastidio essere considerato una copia dell'originale. In tutta risposta la nuova Thor lo bacia in bocca e prima di volare via gli suggerisce di seguire di più i suoi istinti dal momento che la vita è troppo breve per non essere vissuta completamente. Mentre i Vendicatori sistemano i danni provocati da Ciclone, Iron Man si chiede se davvero Thor sia la divinità immortale che vuole far credere.